Maestri cartapestai

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.

Achille De Lucrezi

Biografia del maestro

Giovanni Andrea De Pascalis

Biografia del maestro

Arturo De Vitis

Nacque a Lecce il 2 dicembre 1872. Entrò da piccolo nella bottega di Giovanni Andrea De Pascalis, dove rimase però solo per un breve periodo, per passare poi in quella di Giuseppe Manzo, dove gli furono affidati i compiti di armatura, modellatura e vestitura delle statue. Dopo la Prima Guerra mondiale, in un periodo di ridimensionamento delle botteghe di cartapesta in cui le maestranze specializzate confluirono in stabilimenti di carattere semi-industriale, De Vitis aprì un proprio laboratorio presso la sua abitazione in via delle Bombarde 36.
Tra le sue opere più fini e note il San Francesco di Paola, fino alla metà degli anni Cinquanta nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e oggi nella cappella cimiteriale dell’omonima confraternita, il Sant’Antonio di Padova e le oltre 35 figure presepiali custoditi anch’essi nella stessa chiesa leccese, dove ha sede la confraternita di San Francesco di Paola di cui per alcuni anni il De Vitis fu priore. Le eleganti e mosse figurine del Presepe, alte in media circa 40 centimetri, alcune vestite in abiti orientali e purtroppo alquanto ridipinte, furono eseguite dal De Vitis insieme al figlio Antonio che, dopo qualche tempo, abbandonò l’arte della cartapesta per accettare un impiego presso le Ferrovie Sud-Est. Originariamente completate da una Natività, distrutta da un incendio appiccato intorno alla metà degli anni Sessanta dello scorso secolo a tutto il gruppo presepiale da uno squilibrato e sostituita da un’opera dello stesso soggetto richiesta ad Angelo Capoccia, queste statuette vengono custodite tutto l’anno nella sacrestia della chiesa di Santa Maria degli Angeli per essere poi esposte al pubblico nell’allestimento natalizio di uno dei presepi più noti e visitati di Lecce. De Vitis eseguì anche diverse statue sotto campana e alcuni altorilievi, tra cui nel 1905 una piccola Addolorata di ritorno dal Calvario circondata da un gruppo di angeli, la cui armonia e i «lineamenti soavi» vennero decantati in un numero di quell’anno del «Corriere meridionale».
Il 16 agosto 1896 sposò Carmela Agrimi dalla quale ebbe, oltre al citato Antonio, anche una figlia. Morì a soli 55 anni per un attacco di peritonite il 7 agosto 1937.

Tra le opere di Arturo De Vitis in Puglia, oltre a quelle schedate nel sito, si segnalano:

  • – Andria, chiesa di Sant’Agostino, Immacolata, 1908 (firmata);
  • – Andria, chiesa della Madonna Annunziata, Annunciazione (firmata);
  • – Avetrana, chiesa Matrice di San Giovanni Battista, San Giuseppe col Bambino;
  • – Avetrana, chiesa Matrice di San Giovanni Battista, Cristo morto, 1930;
  • – Lecce, chiesa di Santa Maria degli Angeli, Sant’Antonio da Padova;
  • – Lecce, chiesa di Santa Maria degli Angeli, figure presepiali;
  • – Lecce, chiesa di Santa Maria della Pace (già chiesa del Nome di Dio, detta ‘Il Bambino’), Madonna del Buon Consiglio, 1898, altorilievo;
  • – Lecce, chiesa di Santa Maria della Pace (già chiesa del Nome di Dio, detta ‘Il Bambino’), Madonna del Carmine e anime purganti, altorilievo;
  • – Molfetta, chiesa di San Domenico, Madonna del Rosario, 1935;
  • – Molfetta, chiesa di San Gennaro, Immacolata (firmata);
  • – Oria, chiesa di San Domenico, Sacro Cuore di Gesù, 1935;
  • – Serrano (fraz. di Carpignano Salentino; LE), chiesa di San Giorgio, Pastore.
Bibliografia:
  • I nostri artisti, in «Corriere meridionale», 19 ottobre 1905;
  • Presepi e pastori antichi nel Salento, catalogo della mostra (Melendugno, Sala consiliare del Comune; 13-22 dicembre 1985), a cura di A.E. Foscarini, Conte, Lecce 1985, pp. 23 e tav. II-IV, VI, VIII;
  • Il presepio ed i pastori nella tradizione salentina. 1500-1900, catalogo della mostra (Lecce, castello di Carlo V; 13 dicembre 1986-6 gennaio 1987), a cura di A.E. Foscarini, Conte, Lecce 1986, pp. 73, 84-85;
  • Album del presepe leccese, a cura di I. Laudisa, Conte, Lecce 1993, tavv. n.n.;
  • A.E. Foscarini, De Vitis Arturo (1872-1937), in C. Ragusa, Guida alla cartapesta leccese, a cura di M. Cazzato, Congedo editore, Galatina 1993. pp. 67-68;
  • A. Nitti-A. Pasimeni, Ferdinando Cellino. Arte sacra in cartapesta nelle chiese di Mesagne, Centro Studi G. Antonucci, Mesagne 1995, p. 62;
  • G. De Simone, Tesori di carta. Le raffigurazioni sacre in cartapesta nelle chiese antiche di Lecce, Edizioni del Grifo, Lecce 2002, pp. 181-182, 142-143, 207.

Luigi Guacci

Biografia del maestro

Pasquale Letizia

Biografia del maestro

Antonio Maccagnani

Biografia del maestro

Pietro Pinca

Biografia del maestro

Salvatore Sacquegna

Biografia del maestro

Pietro Surgente

Biografia del maestro